giovedì 26 febbraio 2015

Sovranità alimentare, accaparramento delle terre, Expo

Non so quanta risonanza abbia avuto, io l'ho trovato un po' per caso, è una lettera aperta, risalente al 21 gennaio, in cui si denunciano delle scelte, fatte in vista di Expo, che vanno contro i principi della sovranità alimentare, della tutela della biodiversità e della democrazia del cibo.
Si torna a parlare del rischio della privatizzazione dell'acqua, trasformata in merce, e dell'accaparramento della terra (land grabbing) acquistata (al limite dell'esproprio) a pezzi bassissimi: interi pezzi di Paesi svenduti alle multinazionali.
Cose da sapere.

Expo non diventi la vetrina dell'ingiustizia
Lettera aperta a Matteo Renzi, firmata da Moni Ova­dia, Vit­to­rio Agno­letto, Mario Ago­sti­nelli, Piero Basso, Franco Cala­mida, Mas­simo Gatti, Anto­nio Lareno, Anto­nio Lupo, Emi­lio Moli­nari, Sil­vano Pic­cardi, Paolo Pinardi, Basi­lio Rizzo, Erica Rodari, Anita Sonego, Guglielmo Spettante.

Land grabbing (Pagina99) di Federico Gennari Santori
(purtroppo questo link non funziona più. In alternativa: unimondo.org).

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