Cominciamo con una breve segnalazione. Non ne scriverò
molte, perché non mi capita spesso di andare al ristorante. E non è che un
posto come questo aspetti una mia recensione, fior di critici lo
hanno provato e giudicato (con una stella Michelin), ma se come me non leggete
questi numi tutelari e andate a cercare notizie solo dopo una cena memorabile,
allora...
Troverete lo chef Paolo Gatta che viene di persona a
prendere le ordinazioni e scambia volentieri due chiacchiere a fine cena,
quando vi spiega come dietro ogni piatto e dentro ogni menu va trovata una idea
che sostanzi l'uno e giustifichi l'altro, che si pone alla ricerca di una
compiutezza in cui tutto si tiene e, come si dice, abbia il suo perché.
Accoglienza, servizio, livello delle preparazioni sopraffini; e
arrivano in tavola assaggi e saggi di alta cucina, con grande generosità, prima
e durante e dopo le ordinazioni alla carta.
Non è un ristorante vegetariano, ma dimostra un grande interesse per la cucina vegetariana.
Non è un ristorante vegetariano, ma dimostra un grande interesse per la cucina vegetariana.
Forse ha desiderio di farsi conoscere di più, Invorio (NO)
non è esattamente Torino o Milano, ma si raggiunge comodamente. E a mio avviso
si conferma che in Piemonte si mangia molto bene
e i prezzi sono onesti.
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