lunedì 29 giugno 2015

Finger food

È ancora di moda? In ogni caso non potevo evitare un piccolo esercizio per mettermi alla prova. Il finger food che ho provato finora, in diverse occasioni, era assai appagante per la vista ma assai meno per il gusto e per l'impatto ambientale. Ci sono molte persone appassionate di questo tipo di rinfreschi, dove la moltitudine di proposte viene scambiata per la bontà delle stesse. È la produzione seriale di cibo, uguale a quella di una cucina 'per la truppa' ma confezionata singolarmente - nella plastica, molto spesso. Io adoro queste cagatine di porcellana - bicchierini, cucchiai... - e mi piace quell'effetto seriale nelle foto.

martedì 23 giugno 2015

The truth is hard to swallow

"La verità è difficile da digerire". È lo slogan della campagna che gli australiani Cream Studios hanno realizzato per Voiceless, the animal protection institute.

creamstudios.com.au

voiceless.org.au

venerdì 19 giugno 2015

In bozza

Prima o poi lo porterò a termine: sto mettendo insieme le ricette che andranno a comporre un nuovo libro. Non so se vedrà mai la luce, ma era inevitabile: nuovi esperimenti culinari, passi avanti nella scelta dei prodotti - non ci si ferma, per forza. Perciò intanto prendo nota, poi si vedrà.

Sto incominciando a esplorare la cucina vegana, in particolare la pasticceria, ma devo proprio dire che troppo spesso mi imbatto in un ingrediente che mi convince pochissimo: la soia. Personalmente perché - posso dirlo? - il sapore fa schifo, in secondo luogo, e per una ragione assai più seria, non credo che sia una buona idea allargare ancora di più un mercato già pervasivo, molto coinvolto nelle produzioni ogm. La crescita della quantità di prodotti dichiaratamente di soia che invadono gli scaffali dei supermercati mi preoccupa, immagino che dietro vi siano enormi estensioni coltivate, con la solita ricaduta negativa sulla varietà delle colture. Un marketing che ha intercettato una moda, quella dello stile di vita bio/sano/naturale.

Per me un piatto vegano ha finora significato 'composto di sole verdure'.
Voglio comunque scoprire cosa ha di buono da offrire la cucina senza derivati animali - ho già fatto qualche acquisto. Ora si tratta di studiare e approfondire.

Qualche info: sapere.it e disinformazione.it.

E poi beccatevi qualche foto dal libro in preparazione.

martedì 16 giugno 2015

Fritture

L'annoso problema dello smaltimento dell'olio usato.
Primo: meglio non mangiare troppo fritto: fa male, ovvio.
Se proprio vi prende una voglia incontrollabile di patatine fritte, cercate una sagra o una festa nei dintorni e andate a mangiarle lì (dove ci si augura che l'olio non sia strausato e soprattutto che lo smaltiscano correttamente).
Se piove a dirotto e siete depressi e la voglia non passa, rassegnatevi a impuzzolentire la casa con una fritturina: poco olio e usatelo tutto, così non avrete alcun rifiuto da smaltire.
Io proprio non potevo resistere alla voglia di falafel accompagnata dalla crema di tahina e aglio; e per consumare tutto il poco olio, ci ho pure fritto delle patate in dadini.
Da domani a dieta!

Smaltire gli oli esausti: greenme.it.