domenica 16 agosto 2015

Overshoot Day 2015 (13 agosto 2015)

Il 13 agosto è il giorno dell’Overshoot Day, l'iniziativa internazionale organizzata dal Global Footprint Network (GFN) per far sapere che in “questo giorno” l'umanità ha finito di consumare le risorse che il pianeta produce in modo sostenibile in un intero anno.

Da domani fino alla fine dell'anno l'umanità "si indebita" con il pianeta perché consuma più di quanto sarebbe ammissibile e il pianeta va "in rosso".

COSA FARE CONCRETAMENTE PER RIDURRE L'IMPATTO SULL'AMBIENTE

· Risparmia energia - Assumendo comportamenti responsabili per far funzionare al meglio gli impianti esistenti: usa lavatrici e lavastoviglie solo a carico pieno; spegni le luci quando non servono e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici; sbrina sovente il frigorifero; pulisci spesso la serpentina e mantienilo ad una discreta distanza dalla parete, perché la polvere e il calore ne riducono l’efficienza. Metti il coperchio sulle pentole quando porti l'acqua a ebollizione; evita che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola perché di lato non scalda; riduci gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria; non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni - Sostituendo gli impianti poco efficienti con impianti più efficienti - lampade ad alta efficienza: a parità di potenza consumano 1/6 delle lampade normali; ovvero ce ne vogliono 6 per consumare come 1 lampada normale; elettrodomestici di classe A o superiore; apparecchi elettronici ad alta efficienza; scaldabagni a gas; valvole termostatiche da applicare ai termosifoni per regolarne automaticamente la temperatura (perché continuare a tenerli accesi quando si sono raggiunti i gradi desiderati?); caldaie a condensazione con impianti a pannelli radianti che rendono di più funzionando a temperature inferiori.
· Dona ciò che non usi più a chi ne ha bisogno.
· Privilegia i prodotti dell’agricoltura biologica possibilmente locale e di stagione per ridurre l'inquinamento ed il consumo di risorse necessari per il trasporto.
· Non superare i 20 gradi di temperatura in casa, il gasolio inquina, il troppo caldo non fa bene alla salute ed è vietato dalla legge.
· Usa per gli spostamenti i mezzi pubblici e la bicicletta.
· Diminuisci il consumo di carne: ogni hamburger equivale a 6 metri quadrati di alberi abbattuti e a 75 kg di gas responsabili dell'effetto serra. Mangiare meno carne o, perché no, non mangiarne affatto, è una scelta sociale. Una scelta solidale con chi ha fame e con il futuro del pianeta.
· Bevi acqua di rubinetto che è analizzata giornalmente, non sprecarla. Eviterai l’inquinamento degli autocarri che portano le bottiglie di acqua minerale su e giù per l’Italia, l’inquinamento per lo smaltimento delle bottiglie di plastica e il tuo affaticamento per il trasporto.
· Rifuggi l’usa e getta. Chiedi che gli oggetti che compri siano riparabili: è meglio spendere un po' di più invece che riempire le discariche di oggetti dalla breve durata e che hanno comunque inquinato per essere prodotti e trasportati.
· Protesta quando ti incartano i prodotti con troppi imballaggi: li paghi almeno tre volte (come costi che il fornitore ti ricarica, come tassa smaltimenti rifiuti e come ambiente depauperato).
· Privilegia i prodotti in vetro, meglio se in vuoto a rendere. Portati sempre da casa i sacchetti per fare la spesa: meglio ancora se usi delle borse in stoffa.
· Ricicla con cura tutto il possibile: carta (i fogli già stampati utilizzali anche sull’altro lato), vetro, plastica, lattine, ferraglie, polistirolo, indumenti, rifiuti vegetali e animali.
· Per acquistare consapevolmente si consiglia Guida al consumo critico (EMI Edizioni) del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.
· Denuncia le discariche abusive e chi deposita i rifiuti lungo strade e nei parchi.

COMPRA SOLO CIÒ DI CUI HAI EFFETTIVAMENTE BISOGNO.

footprintnetwork.org

giovedì 13 agosto 2015

Sempre più ristoranti veg in Italia

Buone notizie: «Intanto, in meno di 15 anni, sono quintuplicati i ristoranti vegetariani. L'Associazione vegetariani italiani nel 2002 ne aveva censiti 400 con menù privi di carne o pesce. "Ora - afferma Carmen Nicchi Somaschi - sono circa 2000", vale a dire cinque volte tanto, a cui vanno aggiunti tutti i locali come bar e take away che offrono anche prodotti vegani.»

La notizia sul quotidiano.net.

(l'immagine è tratta da dissapore.com)

venerdì 7 agosto 2015